Il piano di investimenti di Terna da oggi al 2022: la presentazione dell’AD Luigi Ferraris

Riparte da 5,3 miliardi di investimenti la Terna targata Luigi Ferraris: il piano strategico 2018-2022 del gruppo prevede infatti un incremento del 30% rispetto al precedente, con una garanzia di remunerazione sostanziosa per gli azionisti.

Luigi Ferraris

I dettagli del piano strategico di Terna, società guidata da Luigi Ferraris

5,3 miliardi di investimenti: è questo il cuore del piano strategico 2018-2022 di Terna, presentato dall’Amministratore Delegato Luigi Ferraris al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Rispetto alla strategia aziendale delineata in precedenza, evidenzia Il Sole 24 Ore, è previsto un aumento del 30%, che garantirà una remunerazione più sostanziosa agli azionisti, ai quali sarà assicurata una cedola di 22 cent nel 2017 (a fronte dei 20,6 cent del 2016). Terna si impegnerà in particolare per la rete nazionale: 2,8 miliardi di euro di investimenti saranno dedicati infatti all’incremento della resilienza e della sicurezza dell’infrastruttura elettrica, sia attraverso interconnessioni internazionali (Francia e Montenegro), sia attraverso progetti nel mercato italiano. Quello della società guidata dall’AD Luigi Ferraris sarà poi un piano all’insegna dell’innovazione, con 600 milioni di euro riservati esclusivamente alla digitalizzazione delle stazioni e delle reti elettriche. Per quanto concerne le attività non regolate, l’obiettivo è quello di consolidare il ruolo di fornitore di servizi energetici, mettendo a disposizione il know how maturato nel corso degli anni. Massima attenzione quindi per le opportunità che si presenteranno, in particolare quelle con basso profilo di rischio e limitato assorbimento di capitale, e proposta di pacchetti chiavi in mano come già sta avvenendo in America Latina.

Luigi Ferraris: il profilo professionale dell’AD di Terna

Nato nel 1962 a Legnano (Milano), Luigi Ferraris si laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Genova e nel 1988 dà inizio al suo percorso professionale all’interno del settore Auditing di Price Waterhouse. Nella prima metà degli anni ’90 è chiamato a ricoprire importanti incarichi dirigenziali in società dal respiro internazionale quali Agusta, Piaggio VE e Sasib Beverage. Area Controller Europa presso Elsag Bailey Process Automation, controllata di Finmeccanica, nel 1998 viene assunto come CFO da Elsacom, società attiva nel settore della telefonia satellitare. Dal 1999 comincia il suo iter in Enel: nel suo periodo all’interno del gruppo ricopre gli incarichi di Amministratore Unico e Presidente con delega di Enel Servizi, di Responsabile della Pianificazione e Controllo, di Direttore della Funzione Amministrazione, Pianificazione e Controllo, di Chief Financial Officer e di Presidente di Enel Green Power S.p.A. Nel 2015 Luigi Ferraris passa al Gruppo Poste Italiane come Chief Financial Officer e guida l’operazione di privatizzazione della società. Nell’aprile del 2017 viene nominato Amministratore Delegato di Terna S.p.A.