Il velo da sposa: storia e significato

Il velo da sposa ha una lunga tradizione ed un profondo significato. La tradizione vuole che il velo da sposa abbia un valore e una funzione simbolica: servirebbe infatti a proteggere il candore della futura sposa, a ripararla dagli spiriti maligni invidiosi. Con il passar del tempo il velo si è adeguato alle mode, diventando parte integrante dell’abito bianco.

In Giappone le spose indossano il velo per nascondere simbolicamente la loro gelosia; mentre in Africa il velo è sostituito da un copricapo abbinato al vestito. Al Sud, ad esempio, la lunghezza del velo da sposa è proporzionale agli anni di fidanzamento: a ogni anno corrisponde un metro.

Nell’antica Roma il velo era indossato dalla sposa come simbolo di buon augurio: durante la cerimonia veniva posto anche sulla testa dello sposo, come se si intendesse proteggere la coppia. Questo velo, detto “flemmum” era dei colori del fuoco: poteva quindi essere giallo o rosso.La sposa dell’antica Roma indossava sopra il velo una coroncina di di mirto e fiori di arancio: questa corona era un simbolo di vittoria per la sposa che era riuscita a non cedere alle tentazioni della passione e aveva preservato la sua verginità.

Durante il Rinascimento, quando i matrimoni erano combinati, il velo da sposa serviva a nascondere la futura sposa agli occhi del marito fino alla fine del rito, quando ormai non si poteva più ritrattare. Nell’antica Roma il volto della futura sposa si copriva con un velo rosso, colore della modestia, ma successivamente i cristiani, nel terzo o quarto secolo, ne cambiarono il colore facendolo diventare bianco.

Verso gli inizi del Novecento invece il velo da sposa diventa un accessorio nuziale di tendenza, utilizzato per definire e completare il look della sposa. Ovviamente ogni decade del secolo scorso vedeva un tipo di velo come protagonista, la veletta negli anni ’20 e ’30 per adeguarsi alle tipiche acconciature di quell’epoca; negli anni ’60 invece comincia ad avvicinarsi alle forme e dimensioni di oggi, trasformandosi in un elemento dal tessuto liscio e semplice.

Il velo per il matrimonio cristiano, simboleggia la purezza con cui una sposa dovrebbe arrivare all’altare e donarsi al suo sposo ma ad oggi questo importante significato viene meno da usi e costumi decisamente rivoluzionari.

Ai giorni nostri, il velo, assume ancora il significato di castità per altri invece simboleggia il passaggio dalla fanciullezza all’età adulta. Per questo motivo, quando la sposa arriva in chiesa, attraversa la navata e davanti all’altare ad attenderla c’è lo sposo, questo, con un gesto elegante le solleva il velo e la saluta.

Nonostante la tradizione, molte spose decidono invece di non indossarlo optando così per delle acconciature elaborate ed arricchite da fiori, perle o brillantini.

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