16.02.18 a Roma si fa l’Europa

Venerdì 16 febbraio, ore 18.00, presso Palazzo Ferrajoli (Piazza Colonna 335, Roma), si terrà un incontro dal titolo: l’Europa che cambia. Giovani e Politica a confronto.

Si tratta di un primo confronto tra i Responsabili Nazionali di diverse giovanili di partito.

Il format prevede 4 domande secche sulle seguenti macro tematiche: economico-sociale, difesa, migrazioni   e democrazia. Ogni esponente avrà a disposizione 2/3 minuti di tempo per rispondere a ogni domanda più possibilità di replica per un totale di 1 minuto e 30 da utilizzare in ogni momento.

Sarà prevista anche un’interazione del pubblico (online e offline) tramite live tweeting o commenti alla diretta facebook e la possibilità per ogni giornalista che si accrediterà all’evento di rivolgere almeno una domanda.

Di seguito una descrizione dell’evento e i nomi degli esponenti che hanno accettato l’invito

Mery De Martino

Ufficio Stampa Gioventù Federalista Europea

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L’Unione Europea versa da anni in una crisi economica, sociale e democratica che ha minato le fondamenta stesse della sua società.

I giovani europei, in particolare, risentono fortemente delle conseguenze di tale crisi e sono sempre più delusi e stanchi di risposte politiche spesso inadeguate e poco lungimiranti.

Il tasso di astensionismo, soprattutto giovanile, nelle prossime elezioni politiche è previsto in forte aumento, e dimostra quanto le nuove generazioni non credano in un futuro prospero per il proprio paese e soprattutto per se stessi.

Questa tornata elettorale, dunque, rischia di essere completamente ignorata dall’elettorato giovanile, per la maggior parte disinteressato alla politica e alla cosa pubblica in generale.

Per tutte queste ragioni, la Gioventù Federalista Europea si vuole rendere promotrice di questo primo incontro-dibattito con le giovanili di partito perché riteniamo che l’Europa, così come il nostro futuro, non cadano dal cielo, e tocchi a noi costruirli.

L’obiettivo della collaborazione tra le forze politiche giovanili sarà di conseguenza quello di tornare simbolicamente, e magari anche fisicamente, a Ventotene per siglare degli accordi che ci vedano protagonisti insieme di nuove battaglie tutte sottese ad un fine comune.

Un percorso che vedrà, da parte nostra, il tentativo di mettere da parte divisioni aprioristiche e puntare a unirci su proposte concrete inerenti la politica europea, avendo in mente le elezioni per il Parlamento Europeo del 2019, per cui auspichiamo una grande mobilitazione europea in favore di una democratizzazione delle Istituzioni sovranazionali.

Hanno accolto il nostro invito Fabio ROSCANI di Gioventù Nazionale, Roberto SAJEVA della Federazione dei Giovani Socialisti – FGS, Tommaso SASSO del Movimento Giovanile della Sinistra, Luca ZACCARDI di Forza Italia Giovani e Mattia ZUNINO dei Giovani Democratici.