Touadi (Civica Popolare): “Subito al via il Piano Sociale in Regione”

l candidato governatore del Lazio anticipa il cavallo di battaglia suo programma che muove dal popolarismo cattolico e punta dritto all’ approvazione del Piano Sociale regionale

 

Il Piano Sociale in cima alla sua agenda politica. Società e diritti civili prima di tutto, in continuità con il lavoro già svolto nelle istituzioni, locali e nazionali.

Dalla provincia alla periferia romana, prosegue l’impegno politico di Jean Leonard Touadi, candidato alla presidenza della Regione Lazio per Civica Popolare Lorenzin. Il contatto con il territorio e la società civile continua a essere il minimo comun denominatore del percorso dell’ex parlamentare che, dall’amministrazione capitolina fino alla Camera, rinvigorisce il suo  rapporto autentico e sincero con il territorio.

Partecipe di un momento di incontro civico sulla Cassia, in zona Giustiniana, Touadi ha fatto chiarezza su una priorità del suo programma regionale: “Mi auguro che la campagna elettorale riesca presto ad abbandonare i toni sensazionalistici. Spegniamo la luce sulla ricerca di notorietà e accendiamo i riflettori sulla domanda profonda che ci arriva dalla società civile più svantaggiata. Abbiamo emergenze sociali a cui guardare con estremo rigore e le nostre radici cristiane richiamano ad esse con forza. Ognuno col suo background, ma tutti all’interno della stessa civitas – ha incalzato Touadi – ritroviamo nel popolarismo il cuore pulsante dell’agire politico che vogliamo portare in Regione. Noi di Civica Popolare siamo pronti ad accogliere una sfida leale verso il contrasto al disagio, sia esso economico, giovanile o legato all’immigrazione.  Per questo – ha poi aggiunto – accoglieremo senza se e senza ma l’appello del Terzo Settore per l’approvazione del Piano Sociale della Regione Lazio. Vogliamo un confronto immediato con il mondo del volontariato, degli assistenti sociali e di tutti gli operatori del comparto che, fortemente, confidano nella prossima amministrazione regionale. Intendiamo permettere loro una pianificazione degli interventi da portare sul nostro territorio. Per questo – ha concluso – il Piano Sociale del Lazio deve vedere luce”.