Criptovalute, dopo il monito di Draghi arriva un altro crollo

Sembra un pugile stretto all’angolo che sta lì lì per crollare, il settore delle criptovalute. Dopo le polemiche e i dibattiti, ecco arrivare un altro durissimo colpo al settore da parte di Mario Draghi. Il numero uno della BCE, nel corso dell’audizione al Parlamento europeo ha fatto sentire forte il monito della BCE, sottolineando che le criptovalute sono un investimento ad alto rischio e non regolamentato. Il monito era direttamente inviato alle banche, ma chiaramente si estendeva a tutto il popolo dei trader.

Le dichiarazioni di Draghi sulle criptovalute

draghiVa detto che il capo della Eurotower non ha parlato di detenzione di rilevanza sistemica di criptovalute fra le banche europee, per cui è stato un avvertimento in tono minore. Inoltre chiunque conosce il trading con i Bitcoin come funziona e dove farlo in Italia, sa benissimo che ci sono dei rischi molto elevati. Il fatto però che a rimarcarli sia il numero uno della banca centrale più forte al mondo (in questo momento) ha un peso enorme. Non a casa, l’eco delle parole di Draghi a Strasburgo s’è fatto subito sentire sui mercati finanziari.

Dopo le dichiarazioni di Draghi è calato il gelo sulle criptovalute. Soprattutto Bitcoin, che ha bucato anche la soglia dei 6.000 dollari. In generale tutte le moneta virtuali sono andate in picchiata, anche del 15-17%. Gli investitori che adottano le strategie Parabolic Sar forex hanno visto l’indicatore porsi sopra la linea dei prezzi (e quindi indicare forte trend al ribasso).

Occhio però, perché una piccola apertura da parte di Draghi c’è stata. Il banchiere italiani infatti ha evidenziato che il lancio di Future sul Bitcoin in USA potrebbe cambiare le carte in tavola e portare ad una diffusione delle criptovalute nei portafogli delle banche anche in UE. Tuttavia, si tratta di un aspetto che andrà esaminato a fondo. E ci vorrà del tempo.