Prurito anale: cause e rimedi per ritrovare il benessere

Può creare imbarazzo parlare di alcuni problemi di salute che riguardano le zone più intime del proprio corpo, eppure è solo esternando i sintomi di cui si soffre che è possibile trovarvi una soluzione.

Questo discorso generale vale senz’altro per il fenomeno del prurito a livello anale, di cui le persone possono soffrire in diversi momenti della giornata ma con maggior frequenza dopo aver “visitato” il bagno.

Prurito analeLe cause possono essere diverse, a partire dal consumo di bevande eccitanti o alcolici; anche alimenti apparentemente innocui come frutta, pomodori e cioccolata possono stimolare la produzione di eccessivo muco ed irritare la zona anale.

Cercare sollievo grattandosi è la prima cosa che si tende a fare, così come effettuare bagnature e lavaggi della zona per tentare di alleviare il fastidio. Così facendo, però, si rischia di peggiorare la situazione perché questi gesti causano spesso irritazioni ancor maggiori a una zona che già di per sé è sofferente.

Anche se la cosa migliore da fare è sottoporsi a una visita che accerti le cause precise del fenomeno, in caso di prurito anale si consiglia l’impiego di appositi prodotti che consentano di igienizzare la zona perianale senza irritarla.

Le salviette DELICLIN® di THD Lab sono perfette per questo scopo, poiché svolgono un’efficace azione detergente, lenitiva ed emolliente: ideali in caso di prurito, questi prodotti specifici sono indicati anche per chi soffre di emorroidi.