Euro, va in archivio un’altra settimana positiva sui mercati

L’euro continua ad essere la valuta più solida dell’intero panorama nel Forex. La moneta dell’Eurozona continua a sfruttare le debolezze del dollaro e della sterlina, mentre solo franco svizzero e yen (valute rifugio) tengono botta viste le tensioni tra USA e Corea sul fronte politico. Neppure alcuni dati non del tutto brillanti hanno frenato le buone performance dell’euro, che tocca nuovi massimi contro dollaro e sterlina.

Euro e dollaro

euroLa coppia EUR/USD ha chiuso l’ultima settimana di contrattazioni con un altro rialzo. Sembra che il mercato non aspetti altro che poter puntare nuovamente sulla valuta unica. Tuttavia occorre essere prudenti, specie se si adottano dei sistemi di trading molto aggressivi come fare scalping opzioni binarie. Infatti il grafico di lungo periodo suggerisce che potremmo andare incontro a qualche consolidamento, se non rimbalzi forti.

Dal punto di vista tecnico il livello sottostante 1,17 funge da supporto molto solido, per cui al di sotto di questo livello potrebbe ragionevolmetne vedersi una inversione di tendenza. Altrimenti potrebbe trattarsi solo di ritracciamenti momentanei. Dato il periodo però, si può ipotizzare che non ci saranno grandi cambiamenti nei prossimi 10-14 giorni. Occhio però alle vicende in atto tra USA e Corea (cui accennavamo sopra), perché potrebbero determinare dei contraccolpi forti anche sul mercato valutario.

Euro e sterlina

Per quanto riguarda la coppia EUR/GBP, anche qui stiamo assistendo a un andamento al rialzo. Premesso che se si vogliono fare operazioni su questo cross conviene anzitutto fare un confronto broker Forex recensioni, possiamo immaginare che il mercato aspetterà i dati in arrivo verso ferragosto per fare la prossima mossa. In Gran Bretagna verranno resi noti sia dei dati sul mercato del lavoro, sia quelli sull’inflazione. La tendenza è quella di fare un passo indietro verso la regione delle 0,91, ma se alla fine romperemo al di sopra di 0,92 l’euro potrebbe prendere il largo.