Tasso di interesse alzato dalla BoC. Il “loonie” guadagna terreno sui mercati

Dopo 7 anni la Banca del Canada ha mosso il tasso di interesse al rialzo. La decisione era tutto sommato attesa dai mercati, anche se fino a poco tempo fa le indicazioni andavano da altra parte. I responsabili di politica monetaria sembravano infatti riluttanti di fronte all’ipotesi di ritoccare il costo del denaro. Inoltre la BoC era stata cauta a inizio anno, facendo riferimento a preoccupazioni riguardo i negoziati commerciali NAFTA e l’andamento del mercato immobiliare.

La mossa della BoC circa il tasso di interesse

tassi di interesseInvece le cose nell’ultimo periodo sono migliorate. Gli ultimi dati macroeconomici del Paese hanno mostrato una economia in accelerazione. Questo ha spinto la Bank of Canada a procedere al primo rialzo del tasso di interesse degli ultimi 7 anni. Il costo del denaro è stato portato allo 0,75% dal precedente livello di 0,5%.

La mossa si mette sul sentiero di quanto sta facendo la Federal Reserve. L’istituto centrale USA infatti è già al secondo rialzo del 2017 e potrebbe continuare in questa direzione.
Il governatore Poloz ha commentato la mossa dicendo che il 75% all’80% dei canadesi hanno un mutuo a tasso fisso, quindi l’aumento dei tassi non dovrebbe avere un grosso impatto sui proprietari gravati da mutuo.

Sul mercato valutario, il dollaro canadese ha ricevuto una forte spinta al rialzo come abbiamo visto sui migliori broker opzioni binarie. La valuta canadese infatti è andata rafforzandosi in larga misura contro le altre major. Ad esempio il cambio USD-CAD è sceso di oltre 200 punti poco dopo la riunione, portandosi verso i minimi di 13 mesi. Guadagni importanti ci sono stati anche contro Euro e Yen.

Le prospettive future

Riguardo al futuro, il governatore Poloz non si è sbilanciato più di tanto. Eventuali futuri aumenti dei tassi non sono ancora stati programmati. Tuttavia molti analisti credono che potrebbe esserci un altro ritocco dopo l’estate. Questo perché il tenore delle dichiarazioni del governatore è stato molto ottimistico.Chiaramente però molto dipenderà dai prossimi dati macro.

Le prospettive del rapporto USD-CAD sono un po’ miste. Gli analisti del miglior sito per trading online sostengono che potrebbe esserci un consolidamento nelle prossime settimane. Tuttavia bisogna considerare i fondamenti economici e soprattutto le correlazioni con i prezzi del petrolio, che potrebbero avere un grosso impatto sul “loonie” canadese. Occhio poi alle mosse della FED, che potrebbe procedere ad un terzo rialzo del costo del denaro subito dopo l’estate.