La Città Metropolitana di Bologna collabora con altri 36 partner, provenienti da 19 diversi stati europei, per promuovere progetti urbani che traggano vantaggio dalle cosiddette “nature-based solution” attraverso il Progetto “Connecting Nature”. Partito a inizio giugno con il meeting di apertura tenutosi a Dublino, il progetto è finanziato dall’Unione Europea con 12 milioni di euro e punta, nei prossimi 5 anni, a far diventare l’Europa leader mondiale nell’impiego di “nature-based solutions” nei contesti urbani.
Il Progetto deriva dalla forte crescita di interesse e di investimenti a livello comunitario su soluzioni intelligenti “progettate” per portare una maggiore presenza di elementi naturali nelle aree urbane. Queste soluzioni innovative contribuiscono a migliorare gli ambienti cittadini e hanno importanti ricadute sulla creazione di posti di lavoro sostenibili, oltre a migliorare la salute e il benessere dei cittadini.
Oggi, oltre il 70% della popolazione europea vive in città e questa cifra arriverà all’80% entro il 2050. Ciò si traduce in 36 milioni di nuovi cittadini urbani, che avranno bisogno di alloggio, occupazione e cure. Le soluzioni basate sulla natura possono aiutare ad affrontare molte sfide, come l’urbanizzazione incontrollata, il degrado delle città, l’inquinamento di aria, acqua e suolo con relativo impatto sulla salute dei cittadini, i cambiamenti climatici e l’allarmante aumento dei rischi di catastrofi naturali.
Attraverso Connecting Nature, un’Azione di Innovazione finanziata dal programma Horizon 2020 Programma di Ricerca e Innovazione dell’Unione Europea, 11 città europee investiranno nell’attuazione su larga scala di soluzioni basate sulla natura, misureranno l’impatto di questo approccio e condivideranno la loro esperienza su scala globale.