I canali di irrigazione e le pompe sommerse

Viene definita fognatura l’impianto di canalizzazione e le opere attigue ad esso che allontanano le acque nocive e le direzionano verso un punto scelto: un sistema che gli uomini utilizzano da più di 4 mila anni, una rete di canali utili a convogliare i liquidi indesiderati. Le acque convogliate possono essere quelle meteoriche (bianche), che possono contenere una piccola quantità di impurità, e quelle di rifiuto (nere), che comprendono le acque di rifiuto dei centri urbani, e possono essere convogliate in un sistema unitario o separatore.

Le acque reflue, perciò, includono scarti, rifiuti, deiezioni, tutto quanto non viene smaltito dalle attività domestiche, agricole o industriali e va gestito diversamente. In questo caso intervengono le elettropompe sommerse, specifici dispositivi che sono necessari proprio quando le acque di scarico contengono agenti differenti che bisogna trattare ed eliminare (ad esempio gli scarti di lavorazione nel caso di attività industriali o commerciali) per non caricare la rete fognaria di smaltimento.

Se poi provengono da spazi pubblici densamente abitati e frequentati ecco allora che le acque reflue diventano ancora più cariche di rifiuti nocivi e per questo vanno gestite tramite pompe sommerse che rappresentano la soluzione ideale per movimentare e drenare queste acque sporche o chiare.