Aspetti positivi e negativi dell’esperienza virtuale a scuola

Le sperimentazioni condotte finora mostrano che alcune materie come: scienze, matematica, arte, storia, chimica e astronomia, si prestino particolarmente bene all’apprendimento in ambienti virtuali, il cui successo dipende anche da una sostanziale trasformazione delle dinamiche interpersonali: il ruolo di chi apprende è attivo, studenti e insegnanti possono unirsi e collaborare nella risoluzione di problemi, si impara in modo coinvolgente e divertente. Non sorprende, quindi, che recenti ricerche statunitensi registrino un aumento nella motivazione allo studio e un miglioramento nella collaborazione tra studenti nelle classi che usano queste tecnologie. In sostanza, a fronte delle tante potenzialità sul piano dell’apprendimento, l’accesso a mondi virtuali potrebbe influire su aspetti fondanti dell’esperienza umana come la presenza, l’identità e la memoria, con evidenti implicazioni etiche. Ne consegue che la riflessione e le indicazioni educative dovranno essere continuamente aggiornate e riformulate in base alle evidenze di ricerca, che ci aiuteranno a valorizzare le potenzialità di questi strumenti, anche nei contesti didattici, e a non subirne i rischi.