Il Trasloco. Cosa non può comprendere

A volte ad un traslocatore vengono richiesti anche servizi che non può espletare per legge. Succede spesso. Mi ricordo di una volta in cui mi commissionarono un trasloco a Roma, per l’esattezza un trasloco da Roma a Milano, a cui dovetti rinunciare già in fase di sopralluogo. Il cliente voleva che portassi anche degli oggetti che non possono essere inclusi nelle operazioni di trasloco. Lui non ci credeva e mi guardava come si guarda uno che non ha voglia di fare qualcosa. E alla fine persi il cliente.

Vorrei quindi fare un po’ di chiarezza ed elencare quegli oggetti che non possono essere sottoposti a trasloco, nemmeno se fosse per un lavoro all’interno della stessa città. Quali sono gli oggetti che non possono essere compresi nel trasloco?

Iniziamo da tutti quegli oggetti di alto valore specifico. Parlo di denaro (ma chi sarebbe così pazzo da affidare il trasloco di una somma di denaro?), gioielli, pietre preziose, metalli preziosi, orologi di grande marca e via dicendo.

Il buon senso impone anche dall’astenersi di eseguire un trasloco di documenti, sia su carta che in forma digitale. Sarebbe il caso, se si potesse, di non includere nel trasloco nemmeno degli oggetti personale di grande valore affettivo. L’assicurazione di copertura del trasloco infatti, non riconosce e non considera il valore di questi ultimi ed in un eventuale situazione di rimborso dovuta a danni, il traslocatore sarà chiamato a rispondere di persona.

Naturalmente non stiamo dicendo che il traslocatore non abbia cura di questi oggetti. Ma l’imprevisto, per chi fa questo mestiere, è sempre dietro l’angolo.

L’unica forma di tutela della ditta di traslochi è costituita dal redigere un inventario degli oggetti e del loro stato al cliente e scaricarsi per iscritto di tutta la responsabilità circa il rimborso a seguito di danneggiamento o distruzione dei beni considerati di valore affettivo.

Stessa prassi è consigliabile seguire per i documenti cartacei e per i supporti elettronici, quali chiavette usb, computer e tutti gli oggetti in grado di archiviare documentazioni.

Un’altra categoria di merce da non considerarsi merce da trasloco, è il trasporto di animali vivi. Gli animali devono essere spediti a destinazione seguendo la corretta procedura che esula dal discorso “traslochi”.

Anche le piante e i semi devono seguire una procedura specifica per essere spediti perché richiedono visite fitopatologiche e sono soggette a restrizioni sulla libera circolazione.

Un’ultima categoria di oggetti non adatti al trasloco sono le armi da fuoco che devono essere trasportate nel rispetto delle vigenti norme in materia. Il traslocatore può al massimo assistere il cliente per orientarlo nello svolgimento delle prassi da seguire per effettuare il trasloco.

Ulteriori Approfondimenti sul sito della ditta traslochi Roma, Sat International Movers:  https://www.traslochi-roma-milano.it