Buone nuove per i dipendenti pubblici

I dettagli sono ancora da definire ma le ultime per i dipendenti pubblici fanno tirare a tutti un sospiro di sollievo. Rinnovi e aumenti, sono previsti infatti per tutti i dipendenti pubblici per il 2017, ottima notizia considerando che gli stipendi sono fermi da ben 7 anni. I punti ancora da definire andranno a toccare punti scomodi, come le assenze e i turni di lavoro.

In particolare quello che al Governo stanno cercando di realizzare è il superamento del meccanismo standard delle 3 fasce di merito che furono previste dalla Riforma Brunetta. Puntando così su nuovi sistemi di valutazione più veloci e sopratutto più redditizi, basati su quelle che sono le competenze.

Ovviamente questo porterà anche a realizzare dei provvedimenti disciplinari per meglio regolare le assenze. Insomma un passo che i dipendenti statali aspettavano da tanto, esattamente dal 2009, poi il 30 novembre 2016 la firma e nelle scorse settimane i primi incontri in merito.

L’incremento pare stimato intorno agli 85 Euro medi lordi, ora bisognerà però capire se ci sono gli stanziamenti adeguati per mettere a punto questo movimento. Ma non finisce qui, vi è un’ulteriore richiesta da parte del Codacons, ovvero un indennizzo per il ritardo effettivo che c’è stato.

Nello specifico l’associazione in difesa dei consumatori, richiede ben 200 Euro di indennizzo per ogni mese di ritardo. Insomma non resta che aspettare e sperare che le richieste vengano accolte ma ci vorrà ancora tempo per chiarire ogni minimo dettaglio. Come lo squilibrio tra inflazioni e alzamento degli stipendi che ha portato al disavanzo tra costo della vita e compensi.

Purtroppo se ci fermiamo a visionare i freddi numeri, ci mettiamo poco a capire quanto sia rimasto arretrato il nostro Stato a differenza di tanti altri a noi confinanti. Dobbiamo però comprendere quanto possono fare i dipendenti pubblici per non dover fare delle rinunce dopo tanto lavoro.

Nell’attesa che qualcosa cambi, si può attingere a quelli che sono i finanziamenti per i dipendenti pubblici  che permettono attraverso la cessione del quinto, di poter realizzare i propri desideri o i propri bisogni. I vantaggi, sono la massima trasparenza delle condizioni e la certezza dell’offerta con tassi fissi agevolati e rate costanti per tutta la durata del finanziamento.

I requisiti per ottenerlo sono, un contratto a tempo indeterminato e minimo 3 mesi di anzianità lavorativa. Affidarsi a professionisti oggi è facile, basta confrontare sul web la presenza dei migliori in campo e scoprire così che nell’attesa, con la Cessione del Quinto, con la sola garanzia della busta paga è possibile accedere a prestiti di importo elevato, anche nel caso in cui ci siano finanziamenti preesistenti.

Fra l’altro è prevista persino la possibilità di erogare un anticipo in attesa del rilascio del benestare. L’importo finanziabile arriva fino a 104.000 € di montante, nei limiti del quinto cedibile ed a tasso fisso. Insomma oggi grazie al web è facile scoprire chi siano le aziende leader nel settore, come il Gruppo Santamaria, nell’attesa che gli stipendi vengano finalmente ritoccati a modo.