Gli Sbandieratori dei Rioni di Cori a Hong Kong

I maestri nell’arte del maneggiar l’insegna iniziano il 2017 dal Capodanno Cinese. Rappresenteranno l’Italia all’International Hong Kong Chinese New Year Parade. Per l’occasione hanno preparato una nuova coreografia altamente acrobatica.

Dal 27 al 31 Gennaio gli Sbandieratori dei Rioni di Cori parteciperanno all’International Chinese New Year Parade di Hong Kong, evento mirabolante che celebra il capodanno cinese e l’inizio del 2017. Vi prenderanno parte una decina di gruppi provenienti da tutti i continenti, che si uniranno alle numerose compagnie locali.

Il nuovo anno cinese inizierà il 28 Gennaio e si concluderà il 15 Febbraio 2018. Il 2017 sarà l’anno del Gallo, 10° segno dello zodiaco cinese. Simbolo di coraggio, apertura e tolleranza, Gallo in cinese significa anche ‘buona fortuna’. Il capodanno cinese vanta una tradizione millenaria ed è la festa più sentita in Paese, nonché uno dei festeggiamenti più belli del mondo.

Tra i display più incandescenti c’è proprio Hong Kong. L’enorme parata nella zona di Tsim Sha Tsui e lungo la Avenue of Stars ricorda una sfilata di carnevale, con carri mascherati, gruppi musicali e migliaia di persone in costume. Altro pezzo forte è il monumentale spettacolo pirotecnico che illumina lo skyline riflettendosi sulle acque della baia di Kowloon.

I maestri nell’arte del maneggiar l’insegna saranno impegnati nei cortei per le principali vie della città e in altre esibizioni in centro, nonché in workshop per far conoscere le bellezze e le tipicità del proprio territorio al resto del mondo. Per l’occasione i Rioni presenteranno una nuova coreografia, altamente acrobatica e con una corale combinata.

La prestigiosa uscita nella ex colonia britannica, oggi regione amministrativa a statuto speciale della Cina meridionale, inaugura il 51° anno di attività degli Sbandieratori dei Rioni di Cori, che saranno accolti dalle autorità locali, alle quali porteranno gli omaggi della Città d’Arte. Gli Alfieri coresi erano già stati ad Hong Kong nel 2006.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR