Problemi di emorroidi interne? Meglio farsi visitare

Il nostro corpo è naturalmente provvisto di emorroidi e, nello specifico, ne esistono di due tipi diversi. Ci sono in primis quelle esterne, che come dice il nome si trovano nella porzione più esterna del canale anale e sono anche quelle visibili (e percettibili al tatto) nel momento in cui avviene un doloroso prolasso e fuoriescono all’esterno.

Emorroidi interne ed esterne (disegno)Ma esistono anche le emorroidi interne, situate in posizione più profonda e quindi poco appariscenti ma non per questo meno problematiche. Questi cuscinetti infatti, sebbene invisibili a occhio nudo e quasi mai in grado di prolassare sino a raggiungere l’esterno, possono sanguinare anche con una certa intensità e destare preoccupazione.

Poiché le emorroidi interne praticamente non sono irrorate da nervi, non causano dolori ed è per questo motivo che eventuali perdite ematiche riscontrate nelle feci possono essere scambiate per qualche malattia anche grave, ad esempio patologie tumorali a carico dell’intestino.

Per fugare ogni dubbio è sempre bene farsi visitare da un proctologo che, con la sua esperienza e l’utilizzo di strumenti adatti, effettuerà una diagnosi precisa. Qualora i problemi fossero proprio a carico delle emorroidi interne, sarà possibile optare per diverse soluzioni tra cui ad esempio la chirurgia mininvasiva che permette di dearterializzare, sgonfiare e riportare alla normalità queste delicate strutture anatomiche.