Barbara Di Noi presenta, per i tipi EBK (Edizioni Leucotea), il saggio “Walter Benjamin”

Il libro, incentrato sui Passages, disamina il presente e la sua transitorietà.
L’ultima grande opera di Walter Benjamin, viene indagata nel tentativo di rendere giustizia alla complessità di uno dei pensatori fondamentali del XX secolo, per molti versi già proiettato nel post-moderno. Monumento spettrale, ma insieme carico di un futuro «trascorso», ovvero di una promessa di felicità che l’incipiente capitalismo non era stato poi in grado di realizzare, i Passages si trovano al centro di una riflessione in bilico tra spinte nostalgiche e regressive, e proiezione messianica che non rinuncia all’idea di una rivoluzione in grado di emancipare simultaneamente il singolo e la collettività.
Barbara Di Noi insegna Lingua e Cultura Tedesca presso la Scuola Superiore Mediatori Linguistici di Firenze e Letterature Comparate all’Università di Firenze.
Traduttrice e germanista, tra le sue pubblicazioni ricordiamo due monografie su Kafka (Biblion 2009 e Clinamen 2015), un saggio su George traduttore di Baudelaire, una monografia sulla dimensione orfica nella poesia di Georg Trakl, oltre a numerosi articoli e traduzioni che spaziano dal romanticismo tedesco, con particolare interesse per Hoffmann, Novalis e Tieck, alla letteratura asburgica della Dekadenz (Hugo von Hofmannsthal).
Ha collaborato al volume delle lettere tedesche di Winckelmann, uscito nel maggio 2016 per le edizioni dell’Istituto italiano di Studi Germanici.