3 Consigli per Gustare al Meglio il tuo Sushi

Il sushi è diventato uno dei piatti più ricercati in tutto il mondo, ma specialmente d’estate, quando il caldo impone una dieta che si basa su cibi freddi, i sushi bar e i ristoranti vengono praticamente presi d’assalto. Certo, se avete intenzione di prepararlo a casa potete consultare, ad esempio, le ricette sushi di Giallozafferano, e dilettarvi nella preparazione dei vostri piatti preferiti.

Se però volete gustare un ottimo sushi senza avere la preoccupazione di doverlo preparare da voi, potete scegliere tra molti servizi di ristorazione oppure la formula con delivery, come un sushi a domicilio Milano.

Quando visitate un ristorante giapponese o un sushi bar, forse la prima domanda che vi viene in mente se volete godervi appieno la cucina tradizionale giapponese è come meglio approcciare il menù. Il vero segreto è quello di scegliere un ristorante sushi di alta qualità, dove il sushi chef non farà segreto degli ingredienti utilizzati e della scelta degli stessi. Un altro punto importante è quello di scegliere il giusto ordine con il quale degustare il vostro sushi.

Vediamo insieme alcuni consigli!

1. Mangiate il sushi nell’ordine corretto

Il sushi nasce per essere mangiato nell’ordine corretto: questo permette al palato di percepire i sapori più lievi di determinate tipologie di pesce e quelli più ricchi di certe altre. Ordina i tuoi piatti sushi seguendo questo concetto.

Parti da una tipologia di pesce con gusto più delicato, come il branzino. I pesci più delicati hanno generalmente carni bianche o argentate. Da qui proseguite mangiando pesce con carne color rosso, come il tonno.

Infine dai pesci più delicati potrete passare alle carni più saporite, come il salmone. Il pesce più grasso e saporito, come il salmone, dovrà essere l’ultimo ordine del vostro pasto.

Ricapitolando, un ottimo modo per non confondersi è quello di seguire i colori delle carni: prima i pesci con carne bianca, poi quelli dalle carni argentate, carni rosse, infine i pesci più saporiti e le parti più grasse, come il salmone e il toro, il taglio più grasso del tonno.

2. Ordina i roll per segnalare la fine del tuo ordine

Dopo che hai ordinato i nigiri, o il tuo piatto sushi al pezzo, puoi iniziare a ordinare i roll o i maki. Questo fa capire al sushi chef che sei quasi arrivato alla fine del tuo pasto. Mentre in Giappone molti dei roll sono semplici maki – pesce avvolto in alga e riso – molti sushi bar hanno dei roll particolari da offrirvi.

Molti puristi del sushi direbbero di evitare i roll più elaborati perché troppo distanti rispetto alla tradizione giapponese; in ogni caso affidati al tuo sushi chef e guarda cosa ti consiglia. Gli chef più creativi possono utilizzare gamberi, granchio o addirittura aragosta per i roll, preparandoti un piatto unico e molto saporito.

3. Assaggia il pesce! Non il Wasabi.

Chi frequenta spesso sushi bar di bassa qualità, come gli all-you-can-eat, ha preso l’abitudine di utilizzare molta salsa di soia e wasabi per insaporire sushi di bassa qualità. Quando però il pesce è fresco e di alta qualità, non serve aggiungere né salsa di soia, né wasabi!

Dovrai aggiungere il wasabi solo al sushimi, poiché il tuo sushi chef avrà già pensato ad aggiungere la giusta quantità ai nigiri e ai maki. Per quanto riguarda la salsa di soia, intingi il pesce con parsimonia, solo per aggiungere una piccola nota di soia al pesce. Non immergere il riso invece o rischierai di mascherare completamente il delicato sapore del riso. Con il giusto pesce e il giusto chef, questo sarà tutto quello che dovrai sapere!