Psiche è un termine con cui tradizionalmente si usa individuare l’insieme di quelle funzioni cerebrali, emotive, affettive e relazionali dell’individuo (funzioni psichiche), che esulano dalla sua dimensione corporea e materiale.
La psiche o mente controlla la personalità, il comportamento e il modo di sentire, oltre a influire su funzioni importantissime dell’organismo quali la digestione e la circolazione.
Anche la mente viene, d’altra parte, influenzata dallo stato di salute di tutto l’organismo, oltre che da quello del cervello, che ne è la base anatomica. Perciò, molte cause fisiche, oltre a quelle psicologiche, possono causare malattie mentali.
E’ infatti perfettamente normale che un individuo reagisca a situazioni di stress, soprattutto se prolungato, in modo eccessivo, senza potere essere per questo catalogato come un malati di mente. Al contrario, se un grave stato di depressione o un atteggiamento aggressivo o difficoltà di memoria non sono spiegabili come reazioni a difficoltà ambientali, l’individuo che ne soffre deve essere visto dallo psicologo a Messina.
Ogni individuo soffre periodicamente si sintomi mentali, e proprio per questo motivo, quando si riscontrano disturbi del comportamento, bisogna essere molto cauti prima di emettere una diagnosi.
Il primo segno di una malattia mentale è dato dai cambiamenti del comportamento, le cui caratteristiche fondamentali si sono andate strutturando nell’individuo come reazione al mondo esterno che egli si è costruito nell’infanzia e nell’adolescenza.
Ogni individuo ha un suo personale comportamento ed è quando questo cambia tanto drasticamente da provocare difficoltà nella vita di relazione che si pone la necessità di interpellare uno psicologo.
I malati di mente sono troppo spesso rifiutati dalla società in cui vivono e ciò avviene perchè essa teme la malattia mentale che non comprende e che spesso mette pericolosamente in discussione i fondamenti su cui si basa la stessa società.
Non è facile curare una malattia mentale, e per farlo bisogna sfatare la falsa credenza secondo cui la malattia mentale è colpa di chi ne soffre o di chi gli sta vicino: il malato ha bisogno di aiuto, simpatia e comprensione da parte della sua famiglia e dei suoi amici e, se questi mancano, la sua malattia non può che peggiorare.