È una primavera per libri scritti da cantautori, questa. Be’, perlomeno a giudicare da alcune pubblicazioni. Fra tutte ricordiamo il libro di Ligabue “Scusate il disordine”. Il volume di Ligabue è una raccolta di racconti alla cui base c’è la musica: da protagonista o sullo sfondo. Il cantautore emiliano non è nuovo all’esperienza letteraria, ha infatti scritto poesie, romanzi e soprattutto racconti che sono un genere che gli è particolarmente congeniale.
A fianco del più che conosciuto autore emiliano, si pone anche il rocker bolognese Mimmo Parisi. Quest’ultimo è alla sua prima prova nell’ambito della narrativa. Il libro che ha pubblicato nel maggio 2016, si chiama “Racconti di periferia”. Va da se e a ben guardare il titolo, che la tipologia usata per narrare le sue invenzioni letterarie, è quella del racconto. Anche per Mimmo Parisi, quindi, vale quanto detto per il rocker di Correggio, ovvero il racconto come genere particolarmente congeniale.
Mimmo Parisi, in riguardo a questo suo primo libro, ha dichiarato: “Mi sono messo a scrivere racconti e mi sono preso una vacanza dalle canzoni, perché quest’ultime, va da se, non hanno lo spazio semantico necessario per realizzare a tutto tondo un tema”.
Ecco i 22 racconti contenuti in “Racconti di periferia”:
Racconti di periferia
Il treno delle 7 e 15
Fabrizio
Un amore comune
Il posto degli orsetti smessi
La principessa
La corsa di Davide
Il graffio sull’anima
Il garofano
Gocce di pioggia
La mia compagna senza un filo di trucco
Il regalo
Se mi vuoi ancora
Il risveglio
La pista
Per niente al mondo
Per tutta la vita
Un Nuovo Mondo
Ultima neve di aprile
L’armonica a bocca
Sono tornati i Braccialetti Rossi
Un attimo prima che suonasse il successo
(A cura di Francesca Guglielmini)