India: la terra dell’inchiostro eterno

Per migliaia di anni, l’India ha conservato un ricco patrimonio culturale di tradizioni del tatuaggio. I tatuaggi indiani non servivano solo ad abbellire il corpo, ma avevano anche il compito di accompagnarlo nell’aldilà.

In India, il tatuaggio è una pratica molto antica, che risale a prima del 2500 a. C., in quanto sono state ritrovate delle incisioni rupestri di labirinti che sono simili ai disegni utilizzati per i tatuaggi.

Il design più ricorrente era quello del kolam, un’immagine simile ad un labirinto che veniva disegnata vicino alla soglia di casa per fornire protezione e prosperità. Esso svolgeva prevalentemente due funzioni: la prima era quella di portare fertilità e buon auspicio, la seconda, invece, era quella di respingere o intrappolare i demoni. A tal proposito, molti design usati per i tatuaggi si rifanno al kolam, proprio perché si pensava che portasse protezione. Questi tatuaggi erano simili a dei puzzle, poiché bisognava impedire al dio della morte Yama e ai suoi seguaci di risolverlo, proteggendo così la persona che aveva il tatuaggio. Inoltre, questo tipo di tatuaggio era collegato anche ad altri aspetti dell’aldilà. Infatti, si riteneva che i demoni dell’aldilà divorassero solo le persone che non avevano tatuaggi, infliggendo loro una punizione divina. I kolam svolgevano anche la funzione di mappa: infatti, si credeva che i morti potessero orientarsi nell’aldilà solo grazie a questi tatuaggi.

Gli indiani usano i tatuaggi per indicare una professione o l’appartenenza ad una casta. Inoltre, sono collegati alla magia e alla medicina. Le bambine vengono tatuate quando cominciano a camminare. In alcuni casi, il tatuaggio viene posticipato all’età di 10 o 11 anni, ma deve essere fatto prima che si sposi. I disegni più utilizzati dalle donne sono:

  • Un punto al centro della fronte o sul mento, che protegge la persona dal malocchio. Inoltre, è considerato un simbolo di buon auspicio per l’incontro del proprio amore.
  • Una linea tra le sopracciglia, che protegge la persona da qualsiasi male.
  • Un quadrato che ha al centro un punto circondato da 4 punti, che rappresenta l’armonia tra fratelli.
  • I triangoli, che indicano la potenza femminile.
  • Il pesce, il pavone e il loto, che simboleggiano la fortuna, soprattutto se tatuati sul braccio sinistro.
  • Lo scorpione, il cobra, l’ape o il ragno, che hanno una funzione protettiva. Inoltre, il ragno viene usato sui malati di lebbra per guarirli.

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