Faretti ad incasso: meno spazio, meno ingombro e successo assicurato.

Quante volte avete desiderato realizzare un gioco di luci nuovo nella vostra casa, rispetto a quello creato dai vecchi applique da parete oramai passati di moda? I faretti da incasso sono la soluzione che fa per voi.

Noti anche con il termine di spots, essi hanno forme e funzionalità molto differenti tra loro. Ciò che, invece, li accomuna è la loro capacità di emettere una luce super concentrata. Nascosti generalmente tra i controsoffitti in cartongesso, essi sono utilizzati in gran parte dei casi per dare maggior valore a suppellettili di una certa importanza, a quadri o a particolari tipologie di arredamento.

In altri casi, invece, i faretti da incasso hanno lo scopo di illuminare zone di lettura, scrivanie o corridoi di passaggio. Nella variante maggiormente economica, i faretti da incasso sono prodotti in materiale di metallo o in gesso, così da essere decorati completamente e garantire un’installazione a totale scomparsa. Gran parte dei faretti da incasso contengono al loro interno il led, pertanto regalano un’illuminazione perfetta assicurando un enorme risparmio a livello di energia elettrica.

 

Quali sono i principali modelli di faretti ad incasso?

Esistono in commercio diverse tipologie di faretti da incasso, proviamo a elencarne i modelli più in voga:

  • Faretto alogeno: utilizzato accanto agli specchi dei bagni, esso ha un voltaggio di 12 volt e possiede al suo interno una piccola lampadina alogena, completamente rivestito in vetro. Il rivestimento, infatti, può essere rimosso per consentire il cambio della lampadina contenuta al suo interno.
  • Faretto alogeno con lampada dicroica: con un voltaggio di 12 volt, il faretto con lampada dicroica e leggermente più spesso del precedente, in quanto è composto dal telaio metallico e dal portalampada. Il ricambio dell’interno è leggermente costoso, tuttavia l’illuminazione che regala è davvero molto piacevole.
  • Faretto a led: esso è composto da un insieme di led incastrati in un riflettore. La luce non è calda come quella emessa dal faretto alogeno, ma hanno consumi energetici notevolmente più bassi.