SCI…VOLANDO E BABY INAUGURANO LA 43ª EDIZIONE. MARCIALONGA APERTA DA UN BAGNO DI FOLLA

Aperte le danze alla 43.a Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN)

La nuova Marcialonga Baby e “SciVolando” riscuotono consensi

Oggi Marcialonga Story, Stars, Mini e Young

Parlano le superstar in lizza per la vittoria finale di domani

 

 

Oggi Marcialonga dedicherà due gare ai giovani sugli sci stretti (Mini e Young Ragazzi), completate domani dalle rimanenti tre categorie della Marcialonga Young (Allievi, Aspiranti e Junior), mentre ieri è toccato alla nuova e frizzante Marcialonga Baby, dedicata all’unica fascia d’età che mancava nell’universo di gare Marcialonga.

È stato un successo. I bambini fino ai sei anni hanno intrattenuto genitori e pubblico presente con divertenti siparietti sul proscenio imbiancato del centro di Predazzo. Il comitato organizzatore ha fornito loro sia sci “da gara” che “da gioco”. Non hanno voluto far marcare la propria presenza all’iniziativa il presidente Marcialonga Angelo Corradini e il direttore generale Gloria Trettel, divertendosi ad assistere ai primi passi con gli sci di fondo dei giovanissimi partecipanti. I mini-fondisti hanno effettuato un giro sulla strada principale di ‘Pardàc’, prato grande in dialetto predazzano, sino a giungere al campanile del comune trentino. Le mascotte Fondolo e Skiri hanno partecipato attivamente facendo divertire e scivolare i bambini, presenti anche i ‘clown di corsia’ Braciacol, garanzia assicurata di divertimento con vestiti stravaganti, abiti dai bizzarri colori sgargianti e cravatte multi-color.

Qualche ora più tardi, in Piazza Italia a Ziano di Fiemme, si è svolta la cerimonia d’apertura “SciVolando sul Novecento”, un’iniziativa socio-culturale che ha fatto sci…volare sulla storia personaggi e manifestazioni sportive in grado di cambiare il mondo con le proprie gesta, dai primi ’900 ai giorni nostri. Nei volti del folto pubblico presente sono scorse le immagini di personaggi del calibro di Giuseppe Verdi, Guglielmo Marconi, Albert Einstein, Martin Luther King, Nelson Mandela, idee e ideali che hanno contraddistinto la vita degli stessi, come la prima trasmissione radio, l’invenzione della penicillina e la teoria della relatività, le fasi politiche più significative del ‘secolo breve’ come il protocollo di Kyoto e l’incontro Gorbachov-Reagan, abbinando tutto ciò alle competizioni sportive in grado di segnare un’era, la prima edizione del Tour de France e dei Giochi Olimpici e la prima… Marcialonga di Fiemme e Fassa, “una crociata di uomini che si ribellano all’agonia della vita moderna”, con 1000 inaspettati concorrenti al via. Sono intervenuti per il saluto ufficiale il presidente della Comunità Territoriale Giovanni Zanon e il sindaco di Ziano Fabio Vanzetta: “Grazie agli organizzatori e a coloro che si stanno impegnando per rendere Marcialonga un modello di riferimento”.

Domani sfide finali della serie “Young” alle 8.45, mentre alle 7.50 da Moena collegamento in diretta RAI per la Marcialonga di Fiemme e Fassa di 70 km. In contemporanea anche la Marcialonga Light di 45 km.

La 43.a edizione della Marcialonga verrà trasmessa su RAI SPORT 1, canale 57 del digitale terrestre e in diretta streaming su www.rai.it, dalle 7.45 alle 12.25, e in diretta integrale al sito www.vismaskiclassics.com.

In vista del contest per eccellenza, hanno parlato liberamente le superstar più attese, come il trio di fenomeni del Team Santander e Petter Eliassen, favorito alla vittoria finale. Secondo Anders Aukland, bis di vittorie alla Marcialonga: “Marcialonga è la gara che meglio ha saputo sviluppare il double poling, è la sfida che aspetto da una stagione. Domani sarà una gara molto dura, Petter Eliassen è in forma smagliante, l’uomo da battere, ma noi abbiamo un team ben attrezzato e possiamo e vogliamo combattere per la leadership della gara”. Del medesimo parere il fratello Jørgen, poker alla Marcialonga: “il livello competitivo di Marcialonga si alza di anno in anno sempre più, in una delle mie prime vittorie ero praticamente il solo ad essere allenato sul double poling, ma ora più di 30 atleti sono preparati quanto me. Tanti vengono dalla Coppa del Mondo come Tord Asle (Gjerdalen, ndr) e Petter Eliassen. Questa è la gara più veloce, una gara speciale. Il nostro sport è in continua evoluzione e nel nostro paese (la Norvegia, ndr) il livello competitivo è molto alto”. Il vincitore dello scorso anno Tord Asle Gjerdalen non si è di certo tirato indietro: “Spero di poter fare il bis battendo Eliassen in salita! L’Italia è grande e la Val di Fiemme la migliore, il finale in località Cascata è pazzesco, aver prodotto 70 km di neve artificiale in questo modo è stato grandioso. Ognuno avrà la stessa tattica, preservare le energie per andare forte all’ultima salita”. Più introverso e schivo Petter Eliassen, ma dietro al leader di Visma Ski Classics si nasconde un vero campione: “Si tratta della mia seconda Marcialonga. Gli Aukland vogliono sempre vincere, non sarà facile ma spero di competere per tutto il corso della gara, senza incidenti. Sono migliorato molto, merito dell’allenamento sulla tecnica. Il Team Santander proverà a mantenere tutti i propri elementi alla testa della corsa, dovremo cercare di non permettere che ciò accada. La Marcialonga è speciale, un grande lavoro da parte degli organizzatori avere tutti i 70 km nonostante l’assenza di precipitazioni. È fantastico vedere tutto questo entusiasmo attorno ad essa, sono appena stato a provare il percorso, un tracciato acclamato in tutta la Norvegia”.

Info: www.marcialonga.it