L’ecografia ubm: una accurata indagine dell’occhio

Si chiama UBM ed è la Biomicroscopia a Ultrasuoni, ossia un esame diagnostico che si effettua sulle strutture del segmento anteriore dell’occhio che non possono essere visualizzate e studiate in altra modalità.

Questo esame, semplice da eseguire e assolutamente non invasivo, sfrutta una tecnica ultrasonica ad alta risoluzione per prendere visione di diverse patologie: nel caso di cornee opache, per esempio, si procede con questa indagine per verificare lo stato del segmento anteriore ancora prima di una cheratoplastica perforante. La Biomicroscopia a Ultrasuoni serve per visualizzare in modo completo il segmento anteriore dell’occhio e per misurare con estrema precisione il Sulcus to Sulcus, la profondità della camera anteriore e l’angolo irido-corneale (le misurazioni vengono effettuate con una risoluzione fino a 20 micron, perciò sono estremamente precise).

Proprio come una normale ecografia, la scansione Biomicroscopia a Ultrasuoni non è per niente invasiva e viene eseguita a livello ambulatoriale per prendere visione di patologie che interessano:

– l’angolo camerulare, come ad esempio il glaucoma ad angolo stretto

– la porzione anteriore della sclera, per verificare eventuali alterazioni

Effettuando una ecografia ubm Parma sarà possibile studiare i traumi oculari (è il caso delle dialisi iridee), la posizione delle anse di una lente intraoculare e l’estensione del tumori dell’iride e del corpo ciliare.