Il web informa sui mutui con cap

Quando ci rivolgiamo ad una banca per chiedere un mutuo sappiamo che dovremo restituire il prestito con i dovuti interessi; questi interessi sono legati al tipo di tasso che scegliamo di applicare al mutuo, che più sarà lungo più sarà oneroso. Scegliere un tasso variabile significa scegliere un tasso più vantaggioso, ma più rischioso, in quanto può subire dei rialzi pericolosi e la rata da pagare può diventare insostenibile. Negli ultimi ha preso piede una formula di mutuo che sfrutta al meglio le fasi di ribasso dei tassi d’interesse, tutelando il debitore dai rialzi eccessivi: è il cosiddetto mutuo CAP.

Internet offre una serie di siti web dedicati all’argomento: ogni banca ha le sue offerte, i tassi e lo spread applicati, per cui vi consigliamo di visitarne e confrontarne diversi, ed ora spieghiamo il perché.

Questo mutuo è erogato ad un tasso variabile leggermente più alto del tasso variabile puro, in quanto al tasso viene applicato un tetto massimo oltre il quale non si potrà mai andare. Il tetto massimo permette di sapere a priori quale sarà la rata massima che si andrà a pagare nel caso di un forte rialzo dei tassi. Per tutelare il tasso bisogna provvedere ad una copertura assicurativa: l’assicurazione rimborsa le quote derivanti dall’eventuale rialzo del tasso oltre la soglia stabilita. Come si paga questa assicurazione e quanto costa: in genere i costi dell’assicurazione sono implicitamente inclusi nei contratti, in quanto le banche si avvalgono sempre e comunque della collaborazione con assicurazioni di loro fiducia. Ma il tutto non è gratuito: la banca infatti, a copertura di queste spese, applica al tasso base una maggiorazione dello 0,50%-0,70%, ed anche lo spread non è dei più bassi. Ogni banca sceglie lo spread da applicare, tra un minimo dell’1,30% ed un massimo del 2,40%; tuttavia, sullo spread e sulla maggiorazione del tasso puro si può cercare di convincere i funzionari della banca a rimanere su posizioni ragionevoli.

Cercate online, sotto la voce mutui con Cap, le condizioni applicate dai vari istituti di credito, mai fermandovi alla prima offerta.

In pratica i tassi di interesse applicati ad un mutuo con CAP oscillano al massimo, tutto considerato, tra il 5 e il 6%, ma danno il vantaggio di pagare rate basse quando il tasso base è basso, come in questo periodo storico, dove è previsto che i tassi si manterranno convenienti ancora a lungo. Quando con la ripresa dei mercati i tassi torneranno a salire, il tetto massimo eviterà di pagare rate esorbitanti, che potrebbero mettere in serie difficoltà.

Maggiori informazioni : mutui on line


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