I sistemi di sicurezza per la casa disponibili

Per proteggere adeguatamente la vostra abitazione è necessario provvedere ai sistema di sicurezza, perché non basta rispettare gli accorgimenti base e stipulare una polizza per dormire sonni più tranquilli.
Vi starete chiedendo quali sistemi di sicurezza per casa offre il mercato? Ogni soluzione deve essere studiata considerando ogni caso come specifico per soddisfare tenendo conto di una situazione che è sempre diversa.
Lo scrittore francese Antoine de Saint Exupéry disse una volta: “La tecnologia non tiene lontano l’uomo dai grandi problemi della natura, ma lo costringe a studiarli più approfonditamente”. È questo il compito della tecnologia avanguardistica che studia i migliori congegni per la sicurezza delle abitazione. Cosa non si farebbe per una casa sicura! Ecco i congegni che il mercato offre per proteggerci dai ladri di appartamento.
Scegliete il sistema che più preferite considerando il livello dell’abitazione, la zona di residenza, i periodi d’assenza, e i beni preziosi a rischio.
La tecnologia attuale offre tecnologie che progrediscono in continuazione. Una tecnologia d’alto livello sfiora l’assurdo, sistemi degni dei caveaux delle banche. I rivelatori a microonde e quelli a ultrasuoni sono le prime tecnologie utilizzate.
Il funzionamento dei sensori a ultrasuono è semplice, durante il presunto tentativo d’effrazione, avverte la variazione della riflessione d’onda generando un allarme.
La barriera a microonde è ritenuta uno dei sistemi migliori e più sicuri. Il suo funzionamento è basato su un fascio posto a protezione dei perimetri esterni (mura, giardini…), questo produce una perturbazione che viene interpretata dal ricevitore come una variazione di ampiezza del segnale ricevuto in caso di intrusione generando un allarme.
Una telecamera è uno dei sistemi più usati in Italia. La videocamera che può essere a raggi infrarossi vigila e registra tutto quello che accade all’interno o all’esterno della abitazione, a seconda della necessità.
Come ricorda passionelettrica.com: “Il mercato offre diversi tipi di sensori con differenti modalità di funzionamento. Alcuni si limitano a rilevare semplicemente il movimento del malintenzionato (sensori a microonde ed a ultrasuoni) atraverso l’interruzione di un fascio di infrarossi, altri invece rilevano l’alterazione di temperatura (sensori a infrarossi passivi), altri ancora chiamati puntuali (contatti magnetici) rilevano l’apertura di finestre e ingressi”.
Per quanto riguarda le imposte si consiglia di applicare due coppie di contatti, una nella parte più interna e una sulle tapparelle.
Di cosa si tratta? Sono semplicemente due piccoli contatti applicabili nei punti di accesso, quindi presso porte e/o finestre.
Dato il basso costo dei piccoli congegni, i contatti sono la soluzione che va per la maggiore. Ne esistono comunque diverse tipologie, generalmente tutte fondate sul sistema Reed. I contatti Reed sono interruttori a lamina che si chiudono con un campo magnetico. Di recente sono stati prodotti con maggiore attenzione al sabotaggio.
È importante in caso di consulenza di affidarsi a un’azienda seria e professionale che garantisca sistemi efficaci e valutazioni personalizzate.
Ogni sistema ha i suoi pro e i suoi contro ed è necessaria quindi una valutazione caso per caso. Bisogna ricordare inoltre che per un corretto funzionamento occorre scegliere e montare i giusti sensori. Per questo affidatevi sempre a un professionista.

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