Flavio Cattaneo, Toscana nuovo elettrodotto Terna ai nastri di partenza

30 milioni di euro di risparmi l’anno per il sistema elettrico a fronte di un investimento pari a 135 milioni di euro. Sono questi i vantaggi del nuovo elettrodotto toscano da 380 kV “Casellina-Tavarnuzze-Santa Barbara” realizzato da Terna, guidata dall’AD Flavio Cattaneo. La nuova linea consentirà di migliorare la qualità e l’efficienza del servizio elettrico dell’area, risolvendo alcune criticità locali.

Toscana Nuovo Elettrodotto Terna Ai Nastri Di Partenza

I vantaggi sono evidenti: 30 milioni di euro di risparmi l’anno per il sistema elettrico a fronte di un investimento pari a 135 milioni di euro. Sono i numeri del nuovo elettrodotto toscano da 380 kV “Casellina-Tavarnuzze-Santa Barbara” realizzato da Terna ed entrato definitivamente in servizio. La nuova linea (quasi 39 chilometri di cavo di cui 35,5 km aerei e 3,1 in cavo), firmata dal gruppo guidato da Flavio Cattaneo, consentirà di migliorare la qualità e l’efficienza del servizio elettrico dell’area, risolvendo alcune criticità locali.

Oltre alle ricadute positive per il sistema, al nuovo elettrodotto saranno associati anche significativi benefici ambientali, soprattutto in termini di razionalizzazione. Proprio in questi giorni, infatti, Terna Rete Italia – la controllata, affidata a Gianni Armani, che si occupa dell’esercizio, della manutenzione e dello sviluppo della rete – ha demolito un vecchio traliccio che insisteva su una delle aree di maggiore pregio paesaggistico della Toscana, la collina di Giogoli. Un passaggio, quest’ultimo, che rientra in un corposo piano di demolizioni, avviato prima dell’estate e che si concluderà nelle prossime settimane, nell’area compresa tra Calenzano, Poggio a Caiano, Casellina e Santa Barbara.

Con il nuovo elettrodotto, infatti, la spa dell’alta tensione procederà a una consistente bonifica ambientale eleminando complessivamente 116 chilometri di vecchie linee aeree, a fronte della realizzazione dei quasi 36 chilometri del nuovo elettrodotto. In sostanza, per ogni chilometro costruito saranno dismessi oltre 3 chilometri di vecchie linee. Gli oltre 350 tralicci che saranno abbattuti consentiranno poi di recuperare circa 4.500 tonnellate di acciaio e oltre mille metri cubi di calcestruzzo. Inoltre, per un tratto della nuova linea, sono stati utilizzati, per la prima volta in Italia, i tralicci disegnati per Terna dall’architetto britannico Norman Foster, con un ingombro ridotto rispetto ai vecchi pali e quindi con un ridotto impatto sull’ambiente circostante.

La nuova linea rientra nei 200 milioni di investimenti che la spa di Cattaneo ha messo in campo negli ultimi cinque anni per ammodernare la rete regionale con una serie di interventi, tra cui la razionalizzazione della rete di Lucca. Dopo l’elettrodotto entrato in esercizio, il gruppo ha in cantiere in Toscana progetti di sviluppo per 400 milioni di euro. Tra le opere principali, c’è il riassetto della rete di Arezzo – che servirà a proteggere il sistema dai rischi di blackout e a renderlo più sicuro – attraverso la realizzazione di un elettrodotto tra la stazione elettrica già esistente di Santa Barbara e quella di Monte San Savino. Anche in questo caso, la messa in esercizio della nuova linea porterà con sé la dismissione di circa 100 chilometri di vecchi elettrodotti. Altre infrastrutture in programma, poi, sono la stazione di Lucca e l’elettrodotto a 380 kV Colunga e Calenzano, tra Toscana ed Emilia Romagna, che permetterà di eliminare alcuni colli di bottiglia in quell’area, aumentando la magliatura della rete e la relativa capacità di trasporto.

FONTE: Il Sole 24 Ore

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