FESTIVAL I GRANDI APPUNTAMENTI DELLA MUSICA

“Out of the sixties” di Dennis Hopper

inaugura l’edizione 2008 del

Festival Internazionale I Grandi Appuntamenti della Musica

sabato 1 novembre, ore 18.00–Palazzo Chianini Vincenzi (Arezzo)

Allestita a New
York nel gennaio del 1987, arriva ad Arezzo, per la prima volta in Toscana, la
mostra “Out of the sixties” di Dennis Hopper. Palazzo Chianini
Vincenzi ospiterà dal 1° Novembre al 19 dicembre (ingresso gratuito),
la ricca produzione fotografica del regista e attore americano. Fotografie
scattate tra la fine degli anni ’50 fino al 1967 anno in cui Hopper
lascia la macchina fotografica per quella da presa. Ma prima di firmare uno dei film più importanti della storia del cinema “Easy rider“,
Dennis Hopper ha espresso il suo personale contributo all’arte visiva
contemporanea attraverso la
fotografia. Con le sue immagini ha immortalato l'America, le
sue contraddizioni, i suoi miti. Ha rivelato, attraverso uno sguardo sincero e
trasparente, l’anima spesso impenetrabile di personaggi famosi e importanti del
mondo della politica, dell’arte e della storia. Straordinarie
ed eterogenee tra loro, a dispetto o, forse, proprio in virtù del carattere di
unicità di ogni fotografia, l’insieme di esse tende a restituirci con
un’intensità rara il ritratto forse parziale ma di certo autentico ed
emblematico di un’intera generazione, dei suoi sogni, dei suoi ideali. “Colpisce
ancora, e in modo molto forte, – afferma Giulia Ambrosio,
direttore artistico del Festival – la ricca galleria di straordinari artisti
che Hopper conosceva e frequentava”. E così i ritratti di John F. Kennedy
si alternano a quelli di Andy Warhol, Roy Lichtestein, Martin
Luther King
… Testimonianze autentiche di una trasformazione, di una
rivoluzione culturale di cui, di lì a poco, Dennis Hopper, sarà uno dei più
grandi protagonisti e a cui va il merito di aver
saputo dare, con le sue pellicole, un po’ della sostanza di cui erano fatti
quei sogni. La mostra fotografica di Dennis Hopper, che verrà
inaugurata alle 18.00 di sabato 1 novembre
, farà da sfondo al Festival e al
Convegno Internazionale “Lontano, lontano, lontano: il
1968 e la musica” coordinato dal critico musicale Sandro
Cappelletto
al quale parteciperanno, tra gli altri, Michael Daugherty, Azio Corghi e Silvia
Colasanti
, Claudio Strinati e Giovanna Marini (30 Novembre). A quegli
anni di fermenti ed idee, è dedicata anche una mini rassegna cinematografica
composta da cinque film d’autore: Easy
Rider
di Dennis Hopper, One Plus
One-Sympathy for the devil
di Jean-Luc Godard, Nostra Signora dei turchi di Carmelo Bene, I pugni in tasca di Marco Bellocchio (alla cui proiezione sarà
presente lo stesso regista), Yellow
Submarine
di George Dunning.

Le produzioni esclusive del festival
comprendono I Notturni per i defunti di
Porpora, una prima esecuzione in tempi moderni affidata all’ensemble Dolce & Tempesta, il coro La Stagione armonica e le voci di Monica Piccinini e Marina De Liso, diretti da Stefano
Demicheli
(2 novembre); l’ integrale delle opere organistiche di Franz
Liszt eseguite da Francesco Finotti
(10-14 Novembre); Buenos Aires Madrigal,
uno programma di madrigali cinquecenteschi intervallati da tanghi d’autore (22
Novembre) dell’ensemble La Chimera,
diretti da Eduardo Egüez e
interpretati dal baritono Furio Zanasi
e dal mezzosoprano Susanna Moncayo; Sharon Isbin, in un concerto in
esclusiva per l’Italia, proporrà un
programma spagnolo-sudamericano nel quale spiccano tre capolavori a lei
dedicati: El Decameron Negro di Leo
Brouwer
, Joan Baez Suite di John
Duarte
e Seven Desires for Guitar del cinese Tan Dun (27 Novembre); inizia quest’anno l’esecuzione integrale di
uno dei pilastri della letteratura
classica, i Quartetti per archi di Ludwig
van Beethoven
, affidati al Quartetto
Auryn
, qui in residenza. I Quartetti verranno eseguiti in due anni, la
prima parte sono i due concerti previsti il 2 e il 5 dicembre; infine, le voci
di Patrizia Cigna, Sara Bacchelli, Baltazar Zuniga e Walter
Testolin
che, con i complessi orchestrali e corali della Scuola di Musica di Fiesole diretti da Umberto Benedetti Michelangeli
eseguiranno il Concerto di Natale, coprodotto dall’Ente Filarmonico Italiano
con la Scuola di Musica di Fiesole, comprendente la “Dominicus Messe” e le “Litaniae Lauretaneae” di Mozart (19 Dicembre).

Il fitto programma di appuntamenti, vede le
partecipazioni anche di Piergiorgio
Odifreddi
e Roberto Cognazzo, Toni Servillo e Antonio Ballista, le presentazioni dei libri di Riccardo Chiaberge, Giuseppe Ayala, Leo Turrini, Maurizio
Bettini
.

I Grandi Appuntamenti della Musica è prodotto dall’Ente Filarmonico Italiano con il patrocinio e i
contributi del Ministero per i Beni e
le Attività Culturali, del supporto di Comune e Provincia di Arezzo, e della Fondazione
Monte dei Paschi di Siena


Per maggiori informazioni: www.entefilarmonicoitaliano.it
– Tel. 0575 353215


Ufficio stampa:
Gloria Peruzzi Tel. + 39 349 3588645
[email protected]

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