La fretta è nemica lo sappiamo. E per tutta una serie di motivi, tra cui la cattiva abitudine di non fare colazione al mattino. I bambini, in particolare, sono i primi ad osservare assonnati la tazza del latte senza alcuna voglia di berne almeno un sorso.

Ma tutti i pediatri affermano che la prima colazione è fondamentale per affrontare la giornata. Il primo pasto dovrebbe fornire, infatti, il 15/20% delle calorie necessarie. Come cambiare abitudini e, soprattutto, far sì che si adeguino anche i bambini? Semplice: sedendosi tutti a tavola, a partire dal papà che per primo beve un caffè al volo ed esce di casa guardando l’orologio. E’ dura alzarsi un po’ prima del solito, ma basta poco per abituarsi e far diventare la novità una routine.

A quel punto avrete più tempo per prepararvi e guastare la vostra colazione con calma. Variate anche gli alimenti giorno per giorno: una tazza di latte bianco, o con un po’ di caffè, o con del cacao. Una spremuta d’arancia, un succo d’ananas, un yogurt, un frutto. Cereali, biscotti al latte, biscotti di pastafrolla, fette biscottate, marmellata e un velo di burro. Sono tante le combinazioni possibili, semplici e naturali.

Lasciate perdere le merendine confezionate, molto caloriche e dal basso potere saziante. Inoltre, non dimenticate un po’ di movimento: accompagnate i bambini a piedi se la scuola non è distante, fate un po’ di cyclette appena svegli o qualche esercizio di stretching. Vedrete che vi sentirete meglio, sazi e in forma, allontanerete stanchezza, nervosismo e voglia di sgranocchiare fuori pasto. I bambini cercheranno meno snacks e impareranno ad alimentarsi in maniera genuina.