All’Ara della Regina Prospettive Etrusche

L’Ara della Regina (Pianoro della Civita) ospiterà giovedì 2 agosto Prospettive Etrusche, la suggestiva anteprima di DiVino Etrusco. In questo luogo, simbolo della Tarquinia etrusca, si svolgerà una manifestazione che unirà musica, arte, artigianato e simposio. Inizio alle ore 20 con la visita guidata al sito, mentre alle ore 20.30 si terrà il concerto di arpa celtica e arpa bardica del musicista Vincenzo Zitello. In contemporanea, sarà allestita la mostra d’arte e di artigianato dei maestri Massimo Luccioli e Giovanni Calandrini. Al termine dello spettacolo splendida performance degli artisti Carlo Brignola e Massimo Luccioli e degustazione dei pregiati vini bianchi e rossi delle aziende che parteciperanno a DiVino Etrusco. Per il primo cittadino Mauro Mazzola «l’Ara della Regina è uno dei tesori archeologici più importanti di Tarquinia. Musica, arte, artigianato e degustazioni di eccellenze vitivinicole si fonderanno per dare vita a un evento che richiama gli aspetti salienti del nostro territorio: la forte vocazione agricola e l’altrettanto forte vocazione turistica e culturale». Per il vice sindaco Renato Bacciardi «la scelta dell’Ara della Regina per l’anteprima di Divino Etrusco rafforza ulteriormente il legame con gli etruschi, aprendo al pubblico le porte del tempio, che rappresenta la testimonianza più grandiosa di questo antico popolo». Per il presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli «Prospettive Etrusche riconferma l’attenzione dell’Ente nei confronti del patrimonio culturale. Con il sostegno delle associazioni locali si è più volte intervenuti sui beni naturalistici e culturali che ricadono sui terreni gestiti dall’Università Agraria, di cui certamente quello più rilevante è il Pianoro della Civita. La tutela dell’area è fondamentale e va condivisa da tutti». Il presidente della STAS Vasco Palombini ricorda come «Pietro Romanelli riuscì a compiere le sue ricerche, portando di nuovo in vista i resti del tempio, grazie al sostegno dell’associazione. L’archeologo reclutò, infatti, la manovalanza per gli scavi tra i soci della Società Tarquiniense d’Arte e Storia. Per tale motivo, abbiamo sentito il dovere di partecipare a un’iniziativa che, oltre a rappresentare un alto momento artistico, intende sottolineare la necessità di valorizzare adeguatamente questo luogo». Il presidente di ArcheologicaMente Alessandra Sileoni, ideatrice della manifestazione, fa presente che gli archeologi di questa associazione «da anni impiegano tempo e sforzi con diverse iniziative per rivalutare il Pianoro della Civita. Prospettive Etrusche vuole rappresentare tutto ciò. Quanto è stato fatto è ancora insufficiente a garantire una piena fruibilità della zona. È quindi indispensabile la cooperazione degli enti pubblici e delle associazioni che hanno voce in capitolo». Prospettive Etrusche è un’iniziativa organizzata dal Comune di Tarquinia, dall’Università Agraria, dalla STAS e dall’associazione ArcheologicaMente, con il contributo della BCC Tuscia e del villaggio turistico Europing e con la collaborazione dell’AEOP e della CRI. Ringraziamenti vanno alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, nelle figure della dott.ssa Alfonsina Russo e della dott.ssa Maria Grabriella Scapaticci.

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